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In occasione del centenario della marca Bugatti 1909-2009 alcuni prodotti Brumm sono stati aggiornati e confezionati con una scatolina di color azzurro Bugatti che riproduce il cofano delle vetture Bugatti. Confezione disponibile sino ad esaurimento. On the occasion of the centenary of the brand Bugatti 1909-2009 some Brumm products have been updated and packed with a blue Bugatti box which reproduces the bonnet of the Bugatti cars. Package available until exhausted. |
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| La Bugatti 57 Atlantic è la più bella Bugatti di sempre e forse la più bella vettura del secolo scorso. Apparsa nella versione Areolithe al Salone di Parigi del 1935 fece invecchiare di colpo tutte le auto esposte. Costruita in Elektron una lega di alluminio e magnesio era molto difficile da utilizzare ed è per questo che Jean Bugatti costrui i due parafanghi e il corpo vettura in due metà unite tramite rivettatura. Aggiornati sul modello svariati dettagli come l'applicazione dei nuovi cerchioni, maniglie, cerniere e i bordi vetro tampografati in argento alluminio. L'abitacolo con cruscotto e volante legno con razze argento.
The Bugatti 57 Bugatti Atlantic is the most beautiful of all time probably the most beautiful car of the last century. Areolithe version appeared in the Paris Salon of 1935 and "she" aged suddenly all the cars on display. Built in Elektron, a aluminum and magnesium alloy that was very difficult to use and that is why Jean Bugatti built the two fender and the car body in two half riveted together. Brumm updated on the model a number of details such as the implementation of the new wheels, handles, hinges and glass edges Tampo printed in silver aluminum. The interior dashboard and steering wheel in wooden colour and spokes in silver |
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R087 ( UPDATE 2010 ) high resolution image > 1600x1200 pixel
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R088-01 ( UPDATE 2010 ) high resolution image > 1600x1200 |
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R088-02 ( NUOVO COLORE ) high resolution image > 1600x1200 |
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| La Tipo 59 fu l'ultima evoluzione delle vetture da corsa utilizzate dalla Bugatti. Costruita sul telaio delle Tipo 53 e 54 aveva montato l'8 cilindri da 3257 cc della Bugatti Tipo 57 elaborato fino ad ottenere 250 CV a 5500 giri/min. Non ottenne grandi successi ma i pochi che si aggiudicò furono grazie al talento di piloti come Renè Dreyfuss e Tazio Nuvolari, il quale fece verniciare la sua vettura rosso Italia anziché in azzurro Francia. Aggiornati sul modello svariati dettagli come l'applicazione dei nuovi cerchioni, maniglie, cerniere e i bordi vetro tampografati in argento alluminio. L'abitacolo con cruscotto e volante legno con razze argento.
The Type 59 was the latest evolution of the racing cars used by Bugatti. Built on the chassis of the Type 53 and 54 was mounted a 8-cylinder 3257 cc of the Bugatti Type 57 developed to 250 hp at 5500 rpm. The car was not succesfull but the few races were won thanks to the talent of drivers like Renè Dreyfuss and Tazio Nuvolari who had his car painted red Italy instead of blue France .Updated on the model a number of details such as the implementation of the new wheels, handles, hinges and glass edges Tampo printing in silver aluminum. The interior dashboard and steering wheel in wooden colours and spokes in silver |
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R041 ( UPDATE 2010 ) Bugatti tipo 59 G.P. Belgio 1934 1° Renè Dreyfus #4 prezzo al pubblico: Euro 30,00 high resolution image > 1600x1200 |
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R042 ( UPDATE 2010 ) Bugatti tipo 59 G.P. Francia 1934 Tazio Nuvolari #14 prezzo al pubblico: Euro 30,00 high resolution image > 1600x1200 |
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R174 ( UPDATE 2010 ) Bugatti tipo 59 G.P. Montecarlo 1934 Tazio Nuvolari #28 prezzo al pubblico: Euro 30,00 high resolution image > 1600x1200 |
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| Per il G.P. di Francia del 1923 Bugatti costruì una vettura speciale e schierò quattro esemplari guidati da Friderich, Pierre de Vizcaya, Marco e il marchese de Cystria: la Tipo 32. La parte sicuramente più sconcertante dell’auto era senza dubbio la carrozzeria, simile alla sezione verticale di un’ala di aereo. La distanza da terra e l’altezza complessiva erano ridotte a dimensioni mai viste, perché gli assi passavano attraverso il telaio. I giornalisti dell’epoca le trovarono subito un nome: “sembra un carroarmato” ( tank ). Il nome le rimase.
For G.P. of France in 1923 Bugatti built a special car driven by four copies sided Friderich, Pierre de Vizcaya, and the Marquis de Marco Cystria: the Type 32. Certainly the most puzzling of the car was undoubtedly the body, similar to the vertical section of an aircraft wing. The distance from the floor overall height was reduced to a size never seen before, because the axis passing through the chassis. The reporters of the soon found a name: "looks like a tank ". The name stuck. |
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R466 ( NUOVO STAMPO ) Bugatti tipo 32 "Tank" prototipo ruote lenticolari 1923 prezzo al pubblico: Euro 24,00 high resolution image > 1600x1200 |
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R467 ( NUOVO STAMPO ) Bugatti tipo 32 "Tank" G.P. A.C.F. Francia, Tours 1923 3° Friedrich #6 prezzo al pubblico: Euro 24,00 high resolution image > 1600x1200 |
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R468 ( NUOVO STAMPO ) Bugatti tipo 32 "Tank" stradale gialla Contessa Elisabeth Junek CZ ( November 16, 1900 - January 5, 1994 ) prezzo al pubblico: Euro 24,00 high resolution image > 1600x1200 |
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